25/05/2012

"Investigation of acid-deterioration in leather leading towards finding a suitable product for treatment” by Lama (2011)

Anne Lama, “Investigation of acid-deterioration in leather leading towards finding a suitable product for treatment”, 114th SLTC Conference 2011, University of Northampton, Northampton, 7 May 2011
URL (Video and powerpoint of the presentation)




21/05/2012

I Mestieri del Cuoio e della Pelle, il sito web di Vincenzo Caniglia


I Mestieri del Cuoio e della Pelle website, di Vincenzo Caniglia

Presentazione:
La scelta di un nome troppo lungo (imestieridelcuoioedellapelle) più che una scelta è stata una necessità dettata dalla convinzione che le parole cuoio e pelle sono legate al concetto di mestiere. Mestiere è un’arte meccanica, fisica, manuale che si esercita per produrre un manufatto, una merce per ricavarne un profitto; è un esercizio manuale di una attività lavorativa, come detto, frutto di un’esperienza pratica. La parola mestiere evoca il concetto di competenza, di corporazione, di attività professionale.
Mestiere della pelle = trasformare una pelle grezza in una conservata, conciata e in pergamena.
Mestiere del cuoio  = lavorare una pelle conciata per produrre manufatti,  oggetti, merci.
Mestiere della pergamena = trasformare una pelle grezza in pergamena, e poi questa in supporti scrittori, in rilegature, in strumenti musicali (tamburi).
(…)
Seguendo il menu del sito verranno descritti i seguenti argomenti con autori e relative opere.
Il link “curriculum vitae” conterrà anche una breve presentazione del sito. Tre link verranno dedicati ai libri su argomenti conciari. Si inizierà con “I miei libri”; “Gli introvabili” conterranno le riproduzioni delle copertine di opere rare e introvabili nella storia del cuoio. Mentre la sezione “I libri degli altri”, titolo di un libro di Italo Calvino, tratterrà tutti i libri in circolazione.
La sezione dal titolo “I nomi del cuoio” oltre a elencare i nomi del cuoio, della pelle e della pelliccia in parecchie lingue, verrà di seguito completata dalle Etimologie Conciarie, e da uno studio dell’ing. Bernard Sol, conciatore e imprenditore francese. Una sezione è dedicata alle Scuole Conciarie, ai Musei del Cuoio e alle Associazioni. Verrà poi analizzata l’opera dell’astronomo e matematico “Joseph Jerôme La Lande”, autore di ben sei volumi sull’arte di fabbricare il cuoio ed un volume sull’arte di fabbricare la Pergamena.
Una parte del sito verrà dedicata ad illustrare l’opera “Das Ständebuch” di Jost Amman e Hans Sachs, con nove xilografie sui mestieri del cuoio e della pergamena. Si illustrerà poi la figura di “Francesco Griselini”, autore del “Dizionario delle arti e de’ mestieri”, dal quale verranno estratte le voci riguarganti i mestieri della pellle e del cuoio. 
Nella sezione intitolata “Iconografia conciaria” verranno riproposte figure che riguardano la storia del cuoio e dell’arte conciaria (dai loghi delle vecchie concerie, ad immagini riguardanti il cuoio, et coetera).
Una sezione è dedicata alla figura e all’opera del “Prof. G.A.Bravo”, esimio studioso del cuoio e dell’arte conciaria, oltre che chimico del cuoio. Nella sezione “Studiosi del cuoio” verranno tracciate brevi biografie di studiosi del cuoio e dell’arte conciaria come Giacinto Baldracco, Vittorio Casaburi, Ettore Andreis, Bice Avenati Bassi, Enrico Simoncini, Rino Airoldi, Anna Maria Nada Petrone, Fernando Zampiva et alii.
La sezione dal nome “Le conce” sarà dedicata alle definizioni delle operazioni conciarie, cioè quelle che trasformano una pelle grezza, conservata in pelle conciata e in cuoio, oltre ad una breve descrizione delle macchine conciarie.
Ed infine la sezione “L’albero dei tannini” tratterà quelle sostanze vegetali concianti, che danno un cuoio morbido e profumato.
 

12/05/2012

Recherches sur l'état de l'industrie des cuirs en France pendant le XVIIIe siècle... par Depors (1932)

Depors, H.; Recherches sur l'état de l'industrie des cuirs en France pendant le XVIIIe siècle et le début du XIXe siècle, Paris (1932)

Table de matières:
1. La technique et l’approvisionnement de la industrie
2. Le regime administratif
3. La forme de l’industrie
4. Conditions économiques et sociales de la production
5. Le commerce

04/05/2012

“Dimensional studies of specific microscopic fibre structures in deteriorated parchment before and during shrinkage” by Mühlen Axelsson et al (2012)

Mühlen Axelsson, K.; Larsen, R.;  Sommer, D. V. P.; “Dimensional studies of specific microscopic fibre structures in deteriorated parchment before and during shrinkage”, Journal of Cultural Heritage 13(2) (2012) 128–136

Abstract:
This paper reports the first systematic study of the dimensions of morphological changed microscopic collagen fibres in historical and new reference parchments with the aim to improve the knowledge on deterioration and the diagnosis of their damage in connection with conservation activities. The dimensions of fibres from the parchments were measured before and during shrinkage, with special emphasis on fibres with degradation characteristics designated as “pearls on a string” and “butterflies”. In addition, measurements of the total shrinkage of the length of fibres and pieces of parchment were also carried out. The observations support the assumption that in vivo transformation of the fibre structure by natural ageing is similar to that taking place when heating parchment and fibres in water. Based on statistical cluster analysis, four subpopulations of pearls representing different stages of deterioration are found. Moreover, the dimensional changes in the specific structures observed at room temperature can be related to specific temperatures in the interval of shrinkage suggesting that the hydrothermal stability of the fibres may be predicted on the basis of the ratio between length and width of the so-called pearls (Pl/Pw). The total shrinkage measured is drastic, in average around 56% for fibres and 43 to 48% for pieces of parchment depending on the direction of the skin. The total shrinkage of fibres corresponds to a mean change in the ratio Pl/Pw from around 10 to around 2.3. Finally, relations between the measured dimensions at the microscopic level with those of collagen at nanoscopic and molecular levels including known and potential chemical splitting points strongly indicate that the formation of the butterfly-like fragments formed by cleavage of two adjacent pearls in the fibre can be ascribed to chemical modification of specific tripeptides in the collagen molecule.